IT: parte seconda.....

       Come vi raccontavo in questo post, ho dovuto lasciare la lettura di IT a pag 546 per riprendermi da alcune lungaggini narrative 😓 Avevo deciso di scrivere
 solo un altro post su questo libro, una volta finita la lettura, ma mi ritrovo ad aver voglia di farlo adesso, appena giunta a pag 756!!! Mi sento in dovere di dirvi che Stephen King ha una capacità narrativa davvero fuori del comune. Qui la storia si è avviata, i caratteri si sono delineati, ci si comincia a muovere bene tra i fatti del 1930, del 1958 e del 1985 e le parti in cui l'autore si dilunga sui particolari sembrano diminuite!! Prende corpo lo strano fenomeno per il quale il clown Pennywise rappresenta il male che c'è in ognuno di noi (ognuno vede il mostro con caratteristiche diverse), le nostre paure e si intuisce che la lotta a cui assisteremo nelle pagine successive sarà quella contro i propri demoni. Vi parlo per sensazioni, non vi racconto i fatti; quelli potrete leggerli da voi, se ne avrete voglia 😉

        Mi preme sottolineare un'altra curiosità che però riguarda me, l'effetto che fa su di me leggere King. Ebbene... leggere i suoi libri mi fa venir voglia di SCRIVERE!!! e non mi riferisco a romanzi o racconti, ma a qualsiasi cosa! Annotare, fare resoconti, scrivere anche qui sul blog. Il suo stile    
 prolisso, da un lato affatica nella lettura, da un lato allenta le mie inibizioni narrative, la parola per la parola, il lasciarsi andare nel raccontare o nello scrivere su carta o PC. Prendere uno spunto, ampliarlo, arricchirlo, narrare e divagare.... proprio io che sono sempre stata così sintetica!!!!!

                     Fermatemiiiiiiiiiiiiiii!!!!!!!!!

Commenti

  1. E' una cosa bellissima quella che provi, la voglia di scrivere.
    A me King non fa proprio più alcun effetto... non so perché.
    E' vero comunque che la seconda parte di IT è migliore...^^

    Moz-

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ma tu lo leggevi a 10 anni!! Non fai testo 😀😀😀😀😀 comunque nella terza parte dirò cosa effettivamente penso di lui 😉

      Elimina
  2. Diciamo che in IT la prolissità kinghiana funziona perché ha trovato il giusto modo in cui venire espresse. Ci sono diverse altre opere di King dove vorresti solo morire per tutte le divagazioni che fa.
    Prima o poi devo rileggermelo IT per la quarta volta...
    A proposito dello scrivere, nel mio secondo libro c'è un racconto che ha protagonista Stephen King da ragazzino, con anche una citazione da IT... :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Oddio... la quarta volta... 😀😀
      E mi sa che devo rintracciare il tuo libro 😉

      Elimina
  3. La mia parentesi - King è terminata con l'acquisto di It, non ancora letto, alcune decadi fa :P Da adolescente l'ho adorato, poi, senza motivazioni particolari, mi sono dedicata ad altre letture. Però il tomo è lì, prima o poi...

    RispondiElimina
  4. Non ricordo il punto preciso dove si situa nella storia, ma mi pare di capire che non sei ancora arrivata alla scena fondamentale in cui... ahahah, scherzo, niente spoiler... te lo lascio scoprire da sola. Buona continuazione ;-)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ma sai che non l'ho ancora ripreso? In autunno spero di riprenderlo e finirlo 😉

      Elimina

Posta un commento

Post più popolari